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L'Artista
L'elmo e i suoi significati
L'elmo utilizzato da Vesiante non è una maschera dietro cui celarsi, l'identità dell'artista è nota al pubblico.
L'elmo è considerato da Vesiante come una porta per la propria dimensione, inaccessibile al resto del mondo.
L'artista quindi non è più soggetto alle logiche della società di cui fa parte, ma vive un mondo artistico stravagante e metafisico.
Per Vesiante l’elmo é un peso portato assiduamente come un voto, un oggetto carico di significati e tra questi il più emblematico si identifica nella metafora della "Gabbia d'Acciaio" di Max Weber.
Le affinità con Weber: la società come "Gabbia d'Acciaio"
Introdotta dal sociologo Max Weber tra il il 1917 ed il 1919, la metafora della "Gabbia d'Acciaio" descrive la società moderna come una grande struttura inscalfibile in cui l'uomo crede di poter agire liberamente, e che invece lo reprime e intrappola a sua insaputa.
La società di oggi crea una serie di costrizioni dettate dall’economia e dalla burocrazia capitalistica a cui l'uomo non può sottrarsi.
È una società altamente repressiva che costringe la mente umana al continuo auto-contenimento, come spiega Weber, a causa dell'alienazione derivante dal lavoro, delle norme burocratiche e del ruolo sociale impostoci. La repressione di istinti e pulsioni naturali fa si che insorgano nell’uomo disagi psicologici e instabilità psichiche.
Società, pische umana e disordini mentali
Sono questi i temi più impegnativi e maggiormente trattati dall'artista, che trovano spesso nelle sue opere il medesimo focus: lo stress psichico derivante dal ruolo sociale e dal raggiungimento del successo, correlato all'insorgenza di Disturbi Psicologici e di Malattie Psichiatriche nei casi più gravi.
L'ambiguità del personaggio e dell'arte
Il personaggio di Vesiante esprime una forte ambiguità: da un lato le icone raffigurate nelle sue opere o più semplicemente la simbologia rappresentata dal suo abbigliamento in stile Yuppie anni 80, mostrano come l'artista abbracci un ben preciso stile di vita che idolatra il denaro e il potere che esso emana; dall'altro l'espressione artistica di concetti carichi di risentimento verso l'opulenta e corrotta società contemporanea, di cui egli stesso è parte attiva e prigioniero.

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